La candidosi genitale colpisce soprattutto le donne, con sintomi quali prurito vaginale o vulvare e dolore durante il rapporto sessuale.
La causa è il fungo Candida Albicans (o altre specie), che è un fungo saprofita. Cosa vuol dire saprofita? Che è sempre presente a livello vaginale, in tutte le donne e durante l’arco dell’intera vita.
Come mai allora in alcuni momenti questo fungo prolifera causando dei sintomi, mentre in altri no?
Cosa condiziona l’indebolimento del Sistema Immunitario a livello vaginale soltanto in specifiche situazioni o in specifici momenti della vita della donna?
UNA LETTURA PSICOSOMATICA
E’ ormai noto come la psiche (il Sistema Nervoso Centrale) modifichi la produzione o meno di molecole che regolano il Sistema Immunitario.
A livello psicosomatico i disturbi dell’apparato genitale femminile hanno a che fare con la vita sessuale. Può avere a che fare con una vita sessuale insoddisfacente, ad esempio.
Altre volte, ha a che fare con la percezione che la donna ha della sessualità: possono esserci timori inconsci, come la sensazione di non essere libera di dire no in qualunque momento ella lo desideri, oppure non sentirsi libera di cambiare idea in qualunque momento.
In altri casi ha a che fare con la paura che l’altro si approfitti di lei o la usi sessualmente. Non è necessario che la situazione sia reale, la donna può avere rapporti con l’uomo più dolce e comprensivo del pianeta, quello che scaturisce il disturbo è la percezione che concedersi – senza prendere lei per prima l’iniziativa – equivalga ad essere usata.
Il timore di essere usata fisicamente origina dalla paura di non essere valorizzata come donna, come se il corpo stesse chiedendo all’uomo “Mi ami a prescindere dal mio corpo e dalla sessualità?”.
Il dubbio di non essere desiderata per chi è realmente, bensì unicamente per il suo corpo, può farle diminuire il desiderio di avere rapporti o impedirle di avere rapporti basati unicamente sull’attrazione fisica.
Talvolta la paura è dovuta a un’esperienza negativa vissuta nel passato, in altri casi ha a che fare con il condizionamento che la Società inculca riguardo alla sessualità della donna.
Infine, in alcuni casi il corpo dice di no quando la donna non ha il coraggio di farlo, oppure non ha un profondo ascolto verso i suoi reali desideri, e così il corpo parla al suo posto, impedendo un rapporto sessuale che lei non desidera autenticamente.
Cosa fare?
Come intervenire ovviamente dipende dalla causa all’origine della sintomatologia, è necessario riconoscere il condizionamento che la donna si porta sulle spalle riguardo alla vita sessuale, che ad esempio può essere considerata “sporca e sbagliata” quando viene vissuta con Libertà, anzichè considerata “felice e soddisfacente”.
In altri casi, è necessario comprendere che non prendere l’iniziativa per prima, bensì concedersi, non equivale ad essere manipolata, ma desiderata.
Altre volte è necessario che la donna impari ad accompagnare un partner inesperto che può causare una vita sessuale insoddisfacente.
Le cause alla radice del disturbo possono essere diverse, ma in ogni caso il corpo sta lanciando un indizio alla donna, per permetterle di liberarsi di una convinzione superflua che le impedisce di vivere una sessualità pienamente appagante.
Domande che potrebbe essere utile porsi: