Cosa non sto dicendo?
Dal momento che la gola è implicata in molte funzioni, diverse sono le possibili cause alla radice di questo sintomo. Per comprendere la causa che c’è alla base sei sintomi infatti è sempre necessario capire quale sia la funzione dell’organo colpito.
Se il dolore alla gola è accompagnato a difficoltà nel parlare, è molto probabile che la persona si sia inibita nell’esprimere la sua opinione con qualcuno.
Se lo stato infiammatorio è importante, talvolta con coinvolgimento delle tonsille, probabilmente c’è verso qualcuno una grande collera che non è stata comunicata, bensì trattenuta.
Non a caso spesso questi sintomi sono accompagnati a difficoltà nella deglutizione, indice di una situazione che la persona non riesce proprio a “mandare giù”.
Nei pazienti che soffrono di faringotonsilliti recidivanti spesso è necessario un percorso per imparare a comunicare adeguatamente le proprie frustrazioni ed i propri sentimenti, imparando a contemporaneamente a vivere le situazioni sgradevoli con uno sguardo più amorevole.
Questo è possibile nel momento in cui osserviamo chi ci fa arrabbiare come un essere umano come tutti, con i suoi limiti e le sue debolezze, cominciando a provare più una tenera comprensione per l’altro, piuttosto che collera.
È un sottile equilibrio tra l’amore di sé, nella piena accettazione delle proprie emozioni e nel concedersi di la libertà d’espressione, e l’amore per l’altro, nell’accettazione della sua imperfetta umanità.
Domande che è utili porsi:
° “Con chi sono arrabbiato?”
° “Cosa avrei voluto dire?”
° “Cosa mi ha impedito di farlo?” “…La paura di essere molestato? O forse la vergogna?”